Second Suite in F for Military Band

La Seconda Suite in FA maggiore per Banda Militare (Op. 28, No. 2) è l’ultima Suite di Gustav Holst per orchestra. Anche se eseguita meno frequentemente rispetto alla prima suite in Mi bemolle maggiore, è ancora un punto fermo del repertorio bandistico che ha fortemente influenzato la storia della musica sinfonica per fiati del secolo XX. Rispetto alla suite n°1, questa ha una durata maggiore ed è solitamente considerata più difficile da eseguire, per questo motivo occorre avere un organico di livello medio alto. La Seconda Suite è stata scritta nel 1911 ed eseguita per la prima volta il 30 giugno 1922.

LA DEDICA

Questa composizione è stata dedicata a James Causley Windram padre, capobanda della Royal Military School of Music fondata nel 1856 a Londra dal Duca di Cambridge.

ISPIRAZIONE

Holst Durante i primi anni come compositore, ha preso spunto (come hanno fatto molti compositori dell’epoca) dalla musica popolare, ed ha scritto molti pezzi basati su melodie del folklore britannico, fornendo anche gli accompagnamenti pianistici dei canti raccolti dal Dott. George Gardiner per la pubblicazione dei Folk Songs della contea di Hampshire nel sud dell’Inghilterra in un volume catalogato da Cecil Sharp dal 1909 al 1916. Essendo inizialmente la composizione destinata al Festival dell’Impero, Holst pensò di utilizzare come linee tematiche e come spunti alcuni dei canti popolari di cui sopra, elaborandoli, variandoli e adattandoli per coro, orchestra e banda militare. I brani popolari scelti dal folklore britannico da Holst per la composizione della sua 2° Suite sono 7 e s’intitolano:

1. Glorishears (Morris Dance)
2. Swansea Town
3. Claudy Banks 
4. I’ll Love My Love 
5. The Blacksmith 
6. The Dargason 
7. Greensleeves