La banda celebrativa Francia Festa della Federazione 1790

Il 14 luglio 1790, in occasione del primo anniversario della Bastiglia, venne organizzata la festa della Federazione. In tale occasione vennero convocati a Parigi, i rappresentanti di tutte le province della Francia per assistere al solenne giuramento di fedeltà che sarebbe stato pronunciato dal generale La Fayette, da Luigi XVI e da Talleyrand, vescovo di Autun. La cerimonia si svolse al Campo di Marte, dove per l’occasione era stato costruito un grande anfiteatro in grado di ospitare 400.000 persone. Il grande spazio davanti alla Accademia militare era allora completamente piano; si voleva dargli una bella forma di anfiteatro. Migliaia di parigini lavoravano di giorno e di notte per la realizzazione di tale evento. Fu uno spettacolo stupefacente. Uomini e donne di ogni classe ed età, anche bambini, tutti, soldati, preti, dame del mercato, attori, suore di carità e belle signore, tutti, maneggiavano il piccone e spingevano le carrette cariche di terra. I bambini marciavano in avanti facendo lume. Alla data stabilita l’anfiteatro, innalzato da 200.000 lavoratori era pronto ad ospitare 400.000 persone a sedere. Il programma della giornata prevedeva una “sacra rappresentazione” dal titolo “La prise de la Bastille” con musica di Mare Antoine Désaugiers, su testo ispirato alle Sacre Scritture. Di questa sorprendente opera è rimasto soltanto il testo (in latino ed in francese) mentre la musica è andata perduta.

Successivamente venne eseguito il “Te Deum” di Gossec per coro e orchestra di strumenti a fiato.

La composizione fu eseguita da 1.200 musicisti che comprendevano: una grande orchestra di strumenti a fiato ed un poderoso coro. L’organico della Banda comprendeva ottavini, flauti, oboi, fagotti, clarinetti, corni, trombe, tromboni, viole, serpentoni, contrabbassi a corda, timpani, tamburo, piatti, gran cassa e “Tonerre”, un grosso tamburo usato al teatro dell’Operà di Parigi che aveva proporzioni mai viste, tanto che per trasportarlo occorrevano tre uomini.

Nella proposta di ascolto potrete apprezzare il Te Deum nella versione per soli fiati. L’uso della banda è notevolmente nuovo e prelude alla nascita della banda da concerto, una concezione rivoluzionaria che caratterizzerà la storia dell’orchestra di fiati da quel momento poi.

Per apprezzare ancora meglio lo stile di questo compositore, potete ascoltare anche la marcia militare per ensemble di fiati.